L’inglese a volte è intraducibile, ma il concetto è chiaro:

essere pronti a stare dalla nostra parte.

Quante persone sento lamentarsi che i genitori, la moglie, il marito, l’amico, il collega non si sono schierati dalla loro parte quando, per esempio, avevano una cosa importante da decidere o da intraprendere.

Capita vero? E fa anche male. Cosa si può fare?

Nel momento in cui ne avremmo più bisogno ecco che magari è proprio la persona sulla quale contavamo di più che ci abbandona, non ci da quell’appoggio che ci aveva promesso o che ci saremmo aspettati, non è lì pronta al nostro fianco.

Ma la domanda qui è: e tu? Tu quanto sei disposto a stare al tuo fianco?

Mi capita di vedere persone che hanno sogni o desideri profondi o semplicemente progetti che vorrebbero realizzare, ma che al primo cambio di direzione del vento si fanno facilmente abbattere e rinunciano, prendendosela poi magari proprio con quell’amico che gli ha solo detto “Ma sei proprio sicuro di quello che fai?”

Certo, a volte i bastoni fra le ruote messi dalle persone intorno a noi sembrano più tronchi di sequoia, e a volte lo sono. A volte sono proprio le persone che ci stanno vicino che ci rubano i sogni, che ci riempiono di dubbi, che ci fanno sentire in colpa solo per aver pensato a quel progetto.

Ti chiedo però di metterti nei panni di quelle persone e di chiederti se il dubbio che ti hanno manifestato è qualcosa che nasce dentro di loro o non sia forse un riflesso (ancora sto neuroni a specchio!!!) di ciò che vedono nei tuoi occhi?

Perché a volte siamo noi i primi a non essere pronti a difendere le nostre idee, costi quel che costi.

Questa insicurezza la passiamo agli altri, a quelli a cui chiediamo un parere. E che parere mi deve dare una persona che mi vuole bene e che istintivamente sente che sono io il primo a non essere pronto a “stand by” le mie idee?

Attenzione, non sto dicendo di essere degli zucconi che non cambiano mai idea, non voglio confondere determinazione con testardaggine, voglio solo dire che

prima di cercare appoggi morali o pratici fuori di noi,

troviamoli dentro di noi, chiariamoci le idee con noi stessi, e

se quell’idea ci convince, troviamo il coraggio di difenderla anche fuori.