Ti è mai capitato? L’hai scritto sull’agenda, l’hai aggiunto sul remainder del cellulare, ti sei tappezzato di post-it anche lo specchio del bagno. Eppure quella cosa continui a rimandarla.
E oggi c’è quell’inghippo, domani quell’impegno, dopodomani eri sul punto di, ma proprio non ci sei riuscito.
Attenzione alla procrastinazione: spesso dietro c’è dell’autosabotaggio! Come lo scopriamo?
Prima di tutto partiamo dal presupposto che se continui a rimandare una cosa i casi sono due: o proprio non ti piace fare quella cosa (come me con le pulizie di casa 🙂 ) o c’è una credenza di segno opposto a quello che vuoi fare, che ti sabota ogni volta che ci provi.
Nel primo caso c’è solo da prendere una decisione: questa cosa che odi fare, la devi fare per forza? Se no, cancellala dalla lista e pace all’anima. Se si, falla e toglitela da davanti!
Nel secondo caso è un po’ più dura: bisogna scoprire che credenza c’è sotto.
Qualche esempio:
Devo sistemare i documenti per il commercialista (o i conti di casa, o gli estratti bancari) e in un modo o nell’altro continuo a procrastinare fino all’ultimo secondo.
Oggi sei l’ultima, smetto di fumare! E poi c’è sempre un motivo per aspettare tempi migliori, quando sarai più tranquillo, meno stressato.
Sono stanco di questa situazione! Da domani inizio a cercarmi un nuovo lavoro. Ma c’è sempre una scusa buona (la crisi, la responsabilità, il periodo sbagliato) per rimandare a data da definirsi.
Quale credenza depotenziante, quale programma mentale, magari installato decenni fa, stanno dietro a queste procrastinazioni?
Magari nel primo caso abbiamo credenze negative nei confronti del denaro (molto diffuse!), nel secondo è probabile che ci siano credenze quali “Fumare mi rilassa”, nel terzo qualcosa che riguarda complessi di inadeguatezza.
Vere o false che siano queste credenze, ci sono, e funzionano alla grande.
Come diceva Henry Ford: che tu creda di farcela o di non farcela, avrai comunque ragione.
Le credenze sono potenti e pronte a boicottare ogni tuo tentativo di fare qualcosa che vada contro l’essenza della credenza stessa.
E se nemmeno ti rendi conto che ci sono, rischi di autosabotarti senza saperlo e diventare così nemico dei tuoi sogni e delle tue aspirazioni.
Il primo passo è scoprire se e quali programmi mentali depotenzianti hai in testa e poi ci si lavora su.
Argomento interessante eh? Ci torneremo presto! Anche perché le procrastinazioni sono deleterie per una buona autostima!