Lo stato d’animo che proviamo da cosa dipende?
Guarda questa foto e dimmi il primo pensiero che ti viene in mente.
Potrebbe essere un senso di solitudine e forse ti stai immedesimando nella figura che cammina, in questo uomo che guarda per terra e sente sopra di sé il peso di quelle nuvole cariche di pioggia. L’estate è finita e così tutti i bei sogni che si fanno quando senti il calore del sole sulla pelle e il gelato è così buono e le serate così divertenti che sembra non possano finire mai. E invece finiscono, come ogni cosa bella finisce, lasciando in bocca quel retrogusto amaro che anche le cose più buone hanno.
Oppure potrebbe essere un senso di pace e di serenità e ti stai immedesimando in quell’uomo che cammina, sull’invisibile limite fra terra e mare, gustandosi il silenzio che fa piacere dopo un’estate allegra e rumorosa, lasciandosi cullare dal lento fluire delle onde che trascinano i sassi avanti e indietro, in una specie di danza lenta, aspettando di sentire le prime gocce cadere e ridare al terreno quella preziosa acqua che il sole aveva asciugato.
Vuoi sapere in realtà chi è quell’uomo?
È il figlio di un mio vicino di casa che sta andando a vedere se suo padre, seduto un po’ più sotto rispetto alla linea da cui ho scattato questa foto e quindi apparentemente invisibile, è riuscito a pescare qualcosa e se ha voglia di un caffè caldo.
Come dice la PNL
la mappa non è il territorio,
ogni cosa che ci accade intorno, dalla più semplice, alla più complessa, prima di essere elaborata coscientemente, passa attraverso i nostri programmi mentali e diventa quindi, una percezione della realtà.
Non è quello che mi succede intorno che provoca i miei stati mentali, il mio umore, ma è quello che mi succede intorno che viene filtrato e nello stesso tempo riflette tutti quei ricordi e quelle associazioni ormai automatiche che la mia mente attiva di fronte a qualunque cosa.
Se mi sento sola perché sto ancora metabolizzando la fine di un amore o perché qualcuno mi ha deluso o ancora non ho superato l’indifferenza dei miei genitori, quell’uomo sarà un uomo triste e solo in attesa dell’ennesima pioggia; se sono serena e sto vivendo un buon momento, quell’uomo sarò io che mi godo il fascino della natura intorno.
La realtà (il territorio) è che quell’uomo sta andando a vedere come va la pesca di suo padre.
Noi non possiamo che dare una interpretazione e la cosa è naturale e non è ne’ giusta ne’ sbagliata, semplicemente dobbiamo esserne consapevoli, perché…
se lo stato d’animo non ci piace potremo cambiarlo solo se sappiamo che dipende da noi,
ma se ci diciamo “Oggi sono triste perché piove” diamo ad una nuvola un enorme potere che in realtà lei non si sogna nemmeno di avere 😉