Perifrasando William Shakespeare e il suo famoso Essere o non Essere, oggi vorrei rispondere ad una domanda che mi sento a volte fare dai miei corsisti:
“Ma quando si finisce di crescere?”
Mai, ovviamente, la crescita personale non è come le medie (ma ci sono ancora?) che durano tre anni, quattro se sei un ripetente, cinque se sei uno zuccone, e poi finiscono. Tanto, alla fine, se le capitali europee o la storia dei Fenici non ti restano proprio in testa, va beh, si va avanti lo stesso.
La crescita personale è quel percorso che inizi con il desiderio di conoscerti meglio e continui con la consapevolezza che più ti conosci, più comprendi come funziona la tua mente, più ti alleni ad usarla al meglio e più felice la tua vita è, adesso e ora, e non forse fra qualche anno, chissà….