Sarà capitato anche a te, ci tieni ad una cosa, ti impegni per raggiungerla e poi non ci riesci e molli tutto.
Se sei qui, su questo sito, il concetto di mettere giù i tuoi obiettivi ti è di sicuro noto. Che siano obiettivi lavorativi o personali poco importa, hai imparato a scriverli, a crederci e a programmare azioni precise per raggiungerli. Ma forse non hai chiaro quanto sia importante e influenzante quello che il tuo inconscio pensa dei tuoi goal.
E questo potrebbe fare la differenza fra realizzarli o no.
L’ho visto succedere tante volte ed è successo anche a me, prima di scoprire che ci sono modi e modi di mettere giù i propri obiettivi.
Ci sono due errori fondamentali che spesso facciamo senza renderci conto.
Il primo è quello di avere le “braccine corte”, ossia di permetterti di desiderare qualcosa, ma non troppo. Facciamo un esempio: vorresti una promozione sul lavoro e te lo dai come obiettivo, ma dentro di te sai che è quasi automatico che succeda, hai l’anzianità giusta e, a meno di fare grossi errori, entro la fine dell’anno la promozione arriverà.
Non sto mica dicendo di non festeggiare la promozione, ma non mettertela come obiettivo perché è talmente raggiungibile che non ti motiverà abbastanza da stimolarti a fare cose diverse, come per esempio seguire un corso per migliorare la tua professionalità (tanto anche se non vado mi promuovono lo stesso…)
Il secondo errore è ancora più grave, anche se apparentemente non sembrerebbe
È l’errore di chi si pone obiettivi troppo alti. Già visto succedere, già successo anche a me.
Forse sulla scia del “go, go, go vedrai che se vuoi puoi” degli anni novanta, un sacco di persone hanno cominciato a sognare in grande, e anche qui, mica sto dicendo di mettere limiti ai nostri sogni, anche se, quando ne prendiamo uno e ci vogliamo impegnare per trasformarlo in obiettivo, se è “troppo” grande rischiamo di perderci per strada.
Un esempio: vuoi diventare multimiliardario per realizzare tutte le cose a cui fino ad oggi hai rinunciato. Può essere realizzabile? Certo che si, ma se oggi sei un dipendente che guadagna 1.200€ al mese è forse un po’ troppo lontano?
Attenzione: non sto dicendo di rinunciare ai sogni grandi, anzi!
Proprio perché voglio aiutarti a realizzarli ti avviso del rovescio della medaglia di avere un obiettivo troppo grande: tendi, a livello profondo, a non crederci nemmeno tu.
E se non ci credi tu come pensi che si possa realizzare?
Il suggerimento è di prendere questo grande sogno e suddividerlo in obiettivi più raggiungibili. Nel nostro esempio potrebbe voler dire cominciare con “Voglio raddoppiare le mie entrate nel giro di un anno”. Certo non è eccitante come il primo, ma di certo lo senti più vicino e più realizzabile e ci crederai e quindi inizierai a fare azioni mirate per raggiungerlo.
Anche perché, e non è cosa da poco, realizzare i propri obiettivi, piccoli o grandi che siano, aumenta la nostra autostima, mentre il non realizzarli, perché erano banali o troppo grandi e dopo un po’ ci siamo arresi, aumenta la sfiducia in noi stessi.
Per non incasinarci con i nostri obiettivi ci vuole equilibrio, forse non facile all’inizio, ma anche qui, basta creare l’abitudine!