Mannaggia a me, me ne ero proprio dimenticata!
Si poteva correre ai ripari? Si, ma voleva dire accettare una sfida e quella malefica vocina mi chiedeva “Ma che te lo fa fare?”
Fortunatamente la mia Autostima ebbe subito la risposta pronta “Io glielo faccio fare! Io sono forte abbastanza da accettare la sfida, anzi, io mi nutro di sfide!”
Torniamo indietro di qualche mese, mi ero sentita con Serena del Simposio della Consapevolezza che mi aveva chiesto se avrei voluto partecipare anche alla nuova versione del 2015. Apprezzando il lavoro di Serena ovviamente le dissi di si. “Ci sentiamo allora” fu l’accordo. Solo che io la email di Serena che dava le indicazioni a noi relatori me lo sono persa.
E come spesso accade mi sono resa conto che il periodo dei webinar di Serena stava arrivando e io? Così l’ho chiamata e nonostante io fossi fuori tempo massimo questa dolce donna mi ha dato l’opportunità di fare un Webinar Bonus. Bello, ma lo avrei dovuto preparare in meno di una settimana. Ovviamente tenendo conto che lo avrei dovuto infilare fra i miei vari impegni.
Eccola li la vocina “Ma chi te lo fa fare? C’è poco tempo, e se non viene bene?”
Cara vocina, ormai dovresti aver capito che le sfide mi piacciono, che anche se mi danno (come è normale che sia) un po’ di farfalle nello stomaco, so anche che una volta superate mi faranno sentire fiera delle mie capacità.
Quindi eccomi qui a preparare il webinar (grazie Serena) e a sentire la mia autostima che mi batte sulla spalla e mi dice che tanto andrà tutto bene e mi ringrazia per questo extra-carburante.
Si, perchè ogni volta che accettiamo una sfida, piccola o grande che sia, una volta ottenuto un buon risultato, la nostra autostima migliora!
E se il risultato non arriva? Se “perdiamo” la sfida?
Sarà un’esperienza in più! L’importante è la percezione! Se percepisco la sfida non raggiunta come un fallimento ovvio che la mia autostima ne soffre, ma se la percepisco come un risultato da cui imparare a migliorare le mie capacità, allora non avrà nessun peso negativo sulla fiducia nelle mie capacità.
Quindi accettiamole le sfide! Diamo il massimo, e se il risultato positivo arriva, bene. Se non arriva, bene lo stesso.
Quello che comunque farebbe male in ogni caso è la decisione di non provarci nemmeno. Meglio vivere di rimorsi che di rimpianti, non sei d’accordo?